Come scegliere gli sgabelli per il piano snack in cucina
Da alcuni anni la cucina ha subito, sulla spinta delle mutate esigenze dei consumatori e delle richieste del mercato, una radicale modifica del suo
stesso concept. Da semplice ambiente funzionale adibito alla sola preparazione dei cibi, delle pietanze e delle ricette è diventato spazio di aggregazione e di
convivialità, ed il tutto ha influenzato come ovvio aspettarsi i progetti dei principali marchi di arredamento del settore ed il loro design.
Si è così affermata la progettazione delle cucine con isola e delle cucine con penisola, le quali molto spesso integrano una inedita soluzione
architettonica e di design come il piano snack.
Non si tratta di un vero e proprio tavolo, ma di una struttura ad esso alternativa che stimola un differente tipo di condivisione dei momenti quotidiani anche per tutti i componenti della
famiglia. Esso tuttavia per la sua maggiore altezza ha bisogno di essere corredato da sedute appropriate con delle precise caratteristiche.
La più gettonata delle soluzioni, perfetta per inserirsi in un ambiente così dinamico, è lo sgabello per piano snack, che vogliamo aiutarti a conoscere meglio così da
scegliere quelli più idonei al progetto di cucina che hai in mente. Per andare sul sicuro abbiamo consultato il sito di Tolomello Mobili, uno showroom di arredamenti a Napoli che propone alcuni tra i più prestigiosi marchi del settore cucine.
Le caratteristiche degli sgabelli da cucina per piano snack
Se un tempo lo sgabello era considerato solo una tipica seduta per banconi da bar, è invece oggi sempre più frequente vederli inseriti nelle abitazioni come complementi d’arredo, anche perché sono strumenti dalle tante funzioni. La loro principale destinazione d’uso è comunque accanto ed a corredo del piano snack in cucina, perché è su questo ripiano che si consuma la colazione al mattino in famiglia oppure uno spuntino veloce. In quegli ambienti definiti open spacedove la cucina si fonde con il living questi sgabelli sono diventati una presenza fissa ed anche accattivante sotto il profilo del design, ma per scegliere quelli giusti e più adatti alla tua cucina ed al tuo piano snack devi fare riferimento ad alcuni parametri principali per andare sul sicuro, tra i quali altezza, comodità e ed estetica combinata con la praticità.
La giusta altezza degli sgabelli da cucina
Se si considera la varietà dei progetti di cucine con piano snack oggi proposta dal mercato, è evidente che non esiste uno sgabello universale. Per essere idoneo al tuo piano snack esso deve avere la seduta posta ad un’altezza tra i 25 e i 35 cm in meno rispetto al piano d’appoggio. È ovvio che si tratta di una stima indicativa, perché le varianti rispetto ai modelli standard di cucine con piano snack sono molteplici, ma un’ottima soluzione di compromesso che ti consente di andare sul sicuro è quella di acquistare degli sgabelli con altezza regolabile, una funzione aggiuntiva che porta con sé due diversi vantaggi:
- La possibilità di adeguare la seduta non solo in base all’altezza del piano snack, ma anche a quella di chi dovrà sedersi
- L’opzione aggiuntiva che ti consentirà di sfruttare lo sgabello anche in altri contesti, per esempio trasferendolo momentaneamente nel living.
La comodità degli sgabelli da cucina
Gli sgabelli da cucina non possono mai penalizzare la comodità, un parametro che tra l’altro va di pari passo con la loro stabilità e di conseguenza con la sicurezza,
soprattutto in presenza di bambini. Le soluzioni strutturate con un unico pilastro centrale sono le più gettonate, e quando realizzate da un produttore attento e
consapevole garantiscono buona stabilità grazie ad un basamento ampio e pesante. Per una maggiore sicurezza e stabilità è però sempre preferibile orientarsi su modelli più
tradizionali a quattro gambe.
Per analizzare la comodità di uno sgabello è necessaria una premessa: esso si basa su criteri e principi anatomici ed ergonomici del tutto diversi rispetto ad una comune sedia ed anche rispetto
alle sedie di design, sia per la maggiore
altezza che per le dimensioni molto più ridotte dello schienale, che in alcuni casi è addirittura assente proprio al fine di alleggerire l’estetica d’insieme
di una cucina ultramoderna.
Un suggerimento molto valido, se si prevede di utilizzare molto spesso gli sgabelli, è di non farsi sedurre troppo da questo tipo di variante, privilegiando dei modelli provvisti di
uno schienale ben definito.
Per una comodità a tutto tondo, poi, lo sgabello da cucina deve essere munito di apposito poggiapiedi, un supporto indispensabile non solo per chi
è più basso di statura ma per chiunque al fine di beneficiare di una seduta confortevole.
L’estetica e la praticità degli sgabelli da cucina
Per gli sgabelli da cucina l’estetica e la praticità sono caratteristiche che devono essere tra loro ben bilanciate, e senza troppi squilibri a
favore dell’una o dell’altra.
Partiamo dalla soluzione che prevede la seduta girevole, davvero molto utile se posizionata a corredo della penisola perché consente anche di voltarsi magari per conversare
con chi si trova nel living, oppure per guardare la TV, esattamente come accade in un bar.
Va valutata con attenzione anche la facilità di pulizia per semplificare tutte le operazioni, ed in questo caso entrano in gioco anche i materiali compositivi, il che ci offre il destro per
approfondire anche la resa estetica degli sgabelli.
I materiali plastici e metallici sono ideali per inserirsi in contesti dallo stile più moderno e minimale, ma anche delle soluzioni più eleganti come quelle in legno non
sono da scartare anche perché possono generare dei raffinati effetti a contrasto. In tal caso dovrai però valutare con cura l’essenza del legno affinché il tutto sia comunque coordinato in maniera
armoniosa.
I prezzi degli sgabelli da cucina
In conclusione dedichiamo qualche riga anche all’aspetto dei prezzi, che come è facile immaginare sono presenti sul mercato in un range molto ampio.
Generalmente gli sgabelli vengono venduti in coppia, e si possono trovare dei set più economici di due sgabelli anche a cifre che si aggirano sui 60 €, ma in tal caso
saranno dei complementi molto basici e nemmeno di grandi prestazioni.
Considerate le peculiari destinazioni d’uso cui abbiamo fatto riferimento nei precedenti paragrafi, e che rendono gli sgabelli da cucina più “complessi” rispetto ad una semplice
sedia, è meglio non andare al risparmio per non sacrificare la comodità ma anche la sicurezza. I modelli dal design più esclusivo possono
arrivare anche a cifre che si aggirano sui 200 €, ma esistono anche proposte più abbordabili e che ti permetteranno di ottenere delle ottime risposte sia per le sollecitazioni e quindi per la
durata nel tempo sia per il tuo migliore comfort.
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