Il design degli anni 70 sta tornando notevolmente di moda negli ultimi anni, anche da noi in Italia. Lo stile e chiaramente il design sono spesso soggetti a corsi e ricorsi storici e le tendenze tornano periodicamente in auge. Ora pare che in fatto di arredo sia il momento di riscoprire lo stile graffiante che ha caratterizzato i Seventies.

Nell’arredamento d’interni e nella decorazione si moltiplicano sempre più spesso motivi optical, colori e abbinamenti audaci e tornano ad essere protagonisti anche pezzi di design veramente iconici, come poltrone o lampade che hanno fatto la storia. Spazio è dato anche ad una certa dose di ironia e al mood tipico di quel particolare decennio, al quale dobbiamo molto.

Quello degli anni 70 fu senza dubbio un design di rottura con il passato, alcuni pezzi di arredo di quel periodo sono ancora fortemente attuali e fanno parte dell’immaginario collettivo quando si parla di design, tanto da essere esposti anche al MoMA di New York, come vere e proprie opere d’arte ed elementi di costume.

A 50 anni di distanza è oggi l’irriverente anticonformismo della cultura Pop di quel periodo ad incuriosire e influenzare i designer, compresi i più giovani. La casa che prende ispirazione dagli anni 70 lascia spazio ad arredi che stupiscono grazie al gioco di proporzione e colori. Alcune linee degli anni 70 sono subito riconoscibili anche da chi non è particolarmente esperto di design e si sanno fare apprezzare ancora oggi.

La ricerca spaziale dei progettisti di quegli anni è ancora interessante e può portare a stimoli nuovi, anche grazie alla contaminazioni tra stili diversi e cronologicamente distanti. Gli anni 70 influenzano la contemporaneità, ma questo non significa affatto che bisogna arredare casa come quella della nonna. Il trucco per ottenere un effetto dal sicuro impatto è quello di abbinare elementi e stili diversi, strizzando l’occhio agli anni 70 con delle citazioni e magari anche giocando con i contrasti tra passato e presente.

Un’altra via è quella di sposare un design moderno che però faccia uso dei materiali tipicamente usati negli anni 70, come ad esempio la gommapiuma, antesignana del moderno poliuretano espanso, capace di dare morbidezza a linee e superfici di appoggio.

Per chi è alla ricerca di un mood che rimandi subito con la mente agli anni 70 anche senza dover per forza ripensare completamente l’arredo di casa propria, una buona scelta può essere poi quella di giocare con i colori. Si può giocare sulle pareti con carte da parati a macro pattern, meglio se geometrici, mentre sui pavimenti si può dare spazio anche a moquette dalle tonalità fluo che regalano atmosfere psichedeliche, suggestive e ironiche.

Chi ha vissuto gli anni 70 senza dubbio non faticherà a rispolverarne lo stile e le atmosfere, per gli altri c’è un’ampia cinematografia da cui poter attingere per avere un’infinità di possibili spunti. Come detto poi i più iconici pezzi dell’epoca praticamente non sono mai passati di moda e sono esposti nei maggiori musei del mondo, quindi è facile prenderli a modello.