Con i lavori di casa, l'imprevisto e l'errore sono sempre in agguato. E pensare che il proprio progetto sia immune da possibili sbagli, è il primo. Per questo motivo ti consigliamo di dedicare due minuti del tuo tempo alla lettura della nostra guida pratica sui quattro errori da non commettere nel ristrutturare casa.
Ristrutturare casa: tempo speso denaro risparmiato
Ristrutturare casa richiede dispendio di energie fisiche, di tempo e di risorse economiche. Ma il giusto impiego del fattore tempo risulta fondamentale nel risparmio economico. Spieghiamoci meglio. Tutto il tempo che dedicherai ad informarti - confrontando preventivi, studiando i materiali, recuperando dati per il bonus fiscale sulla ristrutturazione - ti tornerà indietro sotto forma di convenienza economica.
Ecco un piccolo elenco di comportamenti e azioni preliminari che ti saranno utili dall’inizio alla fine dei lavori di ristrutturazione:
Non cedere alla tentazione di fare veloce, perché spesso la fretta è cattiva consigliera.
Verifica sempre con i professionisti che le misure siano quelle effettive prima di procedere con eventuali acquisti.
Usa le risorse gratuite disponibili in rete per informarti e richiedere preventivi, per esempio sul sito Ristrutturare-casa.org troverai utili indicazioni per la ristrutturazione della tua casa.
Ristrutturare casa: la regola d’oro per il bonus fiscale
La buona notizia è che anche nel 2020 saranno prorogati gli incentivi, sotto forma di detrazione fiscale, per le spese di riqualificazione energetica (Ecobonus) e di ristrutturazione edilizia. Chi deciderà di rendere più efficiente la propria abitazione scegliendo una riqualificazione globale del sistema di riscaldamento e di isolamento termico - per esempio installando una caldaia a condensazione o una pompa di calore, oppure montando un impianto fotovoltaico sul tetto - avrà diritto ad una detrazione fiscale pari al 65%. Tale detrazione scende al 50% per interventi di minore impatto, come la sostituzione di porte e finestre ed è la stessa aliquota, 50%, che compete ai lavori di ristrutturazione edilizia per un massimo di 96.000 €.
In pratica si potrà accedere allo sgravio fiscale del 65% o del 50% sulla tassa IRPEF a partire dall’anno fiscale successivo. Facciamo un esempio concreto: hai rifatto la cucina e hai speso 10.000 € di lavori di vario genere, impianti, pavimenti e rivestimenti etc. Hai perciò diritto a 5.000 € ‘rimborso’ sulle tasse per 10 anni da scontare in rate di pari importo, ovvero 500 € di detrazione annue.
Ma come si fa per per usufruire delle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica e di quelle per la ristrutturazione edilizia? Per l’Ecobonus è necessario presentare apposita comunicazione telematica al sito dell’ENEA. L’invio non è così intuitivo, ma i professionisti sono ormai attrezzati per svolgere questa procedura in prima persona. Informati su chi si occuperà di questa parte burocratica: non svolgerla correttamente potrebbe essere un errore che costa caro! Più semplice invece accedere allo sconto per la ristrutturazione. Sarà sufficiente effettuare tutti i pagamenti con bonifico parlante, ovvero riportare numero di fattura, P.I. o C.F. della ditta intestataria del versamento ed eventuale numero di pratica di inizio lavori.
Ristrutturare casa: pensarci prima per non pentirsene dopo
Quando si iniziano fattivamente i lavori di casa, visionare lo stato di avanzamento lavori è buona norma per aggiustare in tempo eventuali discrepanze fra quello che si ha in mente e quello che verrà realizzato. Abbiamo visto progetto studiati per settimane e seguiti da fior fiore di professionisti, talvolta scivolare sulla classica ‘buccia di banana’. Ecco un paio di situazioni comuni ai quali conviene sempre prestare attenzione per non incappare in errori non aggiustabili.
Parti dalla base, ovvero dal pavimento, perché il materiale che sceglierai determinerà il tipo di lavorazione preliminare e la successiva messa in posa ad opera della ditta da te incaricata. Saranno loro ad analizzare solaio e massetto e a suggerire gli interventi da eseguire e con i professionisti dovrai preventivamente concordare quale è il pavimento che intendi montare. Un sottofondo standard è adatto, infatti, per una comune piastrella di 7-9 mm, ma è incompatibile con un pavimento cementine di 20 mm e a maggior ragione con un marmo che può essere spesso fino a 30 mm.
Se il bagno è piccolo e hai studiato tutte le soluzioni per risparmiare spazio, avrai sicuramente optato per i sanitari sospesi o raso muro. O magari il tuo bagno è anche di medie dimensioni ma il design da te pensato è moderno e lineare e non vuoi sanitari classici, come il WC con cassetta a zaino, ovvero a vista. Ma per la cassetta da incasso è necessario intervenire sulla parete e predisporre un impianto idraulico e uno scarico ad hoc. Altrimenti ti ritroverai, sanitari a parete da appoggio a muro con relative staffe di sostegno.
Quindi nessuna distrazione! Quando iniziano i lavori, specie quelli non modificabili - per esempio tracce nei muri e al suolo per gli impianti e gli allacci idraulici o elettrici - sempre meglio una verifica con la piantina e con il progetto alla mano.
Ristrutturare casa: tre è meglio di due, ma quattro è meglio di tre
Non affidarti al primo che offre il prezzo più basso o i servizi più veloci, scegli con cura a chi affidare i lavori di ristrutturazione casa. Come fare per evitare di incappare in ditte poco serie? Richiedi più preventivi per i vari lavori. Il professionista affidabile, dovrà dettagliare i costi e indicare chiaramente quali sono i servizi compresi nel costo. Quanti preventivi ti consigliamo di chiedere? Non un numero esagerato, perché già confrontandone due o tre potrai farti un’idea del giusto prezzo di mercato.
Con Ristrutturare-casa.org hai la sicurezza di contattare solo le ditte più qualificate del settore e il risparmio di chiedere fino a quattro preventivi gratuiti.
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